Torino, Via Claviere 9

Via Claviere 
9, 
Torino, 
Torino

Storia del bene

Il bene era intestato a G.D., che nel 2005 risulta “da anni stabilmente inserito nel circuito degli usurai costituendo in particolare un punto di riferimento per numerosi soggetti dediti al gioco d’azzardo, frequentatori abituali della casa da gioco di Saint Vincent e come tali bisognosi di prestiti di denaro contante.” Le indagini effettuate evidenziarono che l’attività illecita portata avanti dal G. gli procurarono ingenti quantità di denaro, con le quali si assicurò, attraverso l’acquisto di immobili e di auto lussuose, un alto tenore di vita, decisamente sproporzionato rispetto all’attività lavorativa da lui svolta tra il 1986 e il 2002, anche “ricorrendo, ove ritenuto necessario, alla violenza ed alle intimidazioni nei riguardi di quegli usurati che non onoravano gli impegni assunti”. Si è appurato che gli interessi usurari si aggiravano attorno al 10% giornaliero.

“L’analisi della movimentazione bancaria fece emergere che nel periodo novembre 2003 – marzo 2005, il G. presentò all’incasso ben 1.608 assegni bancari per un totale di € 3.314.901, eseguì 283 prelevamenti in contanti per un importo complessivo di € 2.349.685,00, emise 331 assegni bancari per un importo complessivo di € 438.687,58.”

Nel 2009 il Tribunale di Torino ha disposto la confisca del bene tramite misura di prevenzione, provvedimento che diventa definitivo il 25/3/2009.

Tipologia e descrizione

Box auto di 17mq.

Riutilizzo

Il bene è stato destinato e trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Torino per scopi sociali nel 2015.
Si ipotizza di utilizzarlo per l’affitto a privati con il reimpiego del ricavato a fini sociali.