Orbassano, Via Castellazzo 23/25

Via Castellazzo 
23/25, 
Orbassano, 
Torino

Storia del Bene

R.P. agiva in un territorio comprendente la città Torino e la cintura sud della città stessa. Negli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90 il comportamento di P. fece tenere alta l’attenzione della polizia per via dei forti rapporti che il proposto intratteneva con pregiudicati calabresi della zona cui era solito accompagnarsi.

La trama dei rapporti esistenti e il lavoro del Questore di Torino mostrarono quanto l’area territoriale di Orbassano è stata interessata negli stessi anni che hanno visto radicarsi in modo sempre più preoccupante la «presenza criminale» di P. e delle persone a lui collegate, da altri episodi gravissimi, quali omicidi di persone pregiudicate o comunque sospettate di far parte di clan della ‘ndrangheta calabrese.

In questo quadro egli venne ritenuto persona socialmente pericolosa perché indiziata di far parte di un’associazione dedita al commercio degli stupefacenti, associazione esistente fin dal 1983. Questa organizzazione riuscì ad operare anche dopo l’incarcerazione dei suoi maggiori esponenti. Tale ricostruzione copre fino al 1993. Gli indizi raccolti riguardanti la pericolosità di tipo mafioso non si possono considerare altrettanto consistenti. Vengono valutati infine come “incontestabili i profili di pericolosità generica”.

Nel 1993 il Tribunale di Torino avviò la procedura di sequestro per diversi beni riconducibili a P. Il sequestro è motivato dal sospetto che il proposto partecipi ad un’associazione per delinquere dedita al traffico di stupefacenti. Nel 1994 il Tribunale di Torino ne dispose la confisca.

Tipologia e descrizione

L’immobile è di 168 mq ed è edificato con 4 piani fuori terra oltre un piano interrato, con cortile, tre cantine e locali ad uso deposito o magazzino nel basso fabbricato del cortile.

Riutilizzo

Il decreto di destinazione è datato al 2000. La data di consegna dei beni è il 2001. Il bene in questione è stato dato in gestione al Consorzio C.I.D.I.S. Il bene di Via Castellazzo è diventato sede degli uffici degli assistenti sociali che operano per il Consorzio Intercomunale dei Servizi.